Mississippi Adventure

Prima di tutto non capisco come mai come al solito in Italia il nome originale CROSSROADS ( carico di significati intrinsechi ) sia stato cambiato con uno sterile Mississippi Adventure ... ma purtroppo è un mistero che mi lascia sempre basito.

Sono molto combattuto perchè, se da una parte l' idea di base sia molto accattivante, lo sviluppo della sceneggiatura è fin troppo all' acqua di rose, mentre le musiche e la fotografia mi sono piaciute.

Lo sviluppo degli eventi a volte è troppo veloce e poco giustificato ( Ralph Macchio e la tipa che si innamorano e trombano in 10 secondi ... ) e l' evoluzione musicale del giovane chitarrista arriva tutto sommato in pochi passaggi, così come le situazioni che dovrebbe " interiorizzare " per incamerare lo spirito del Blues.

Le figure sono fin troppo stereotipate così come i luoghi, ma d' altronde il film alla base chiarisce subito di non avere la pretesa di essere considerato " impegnato ".

La fotografia, soprattutto dei paesaggi, nonostante tutto mi è piaciuta molto ed anche i personaggi alla fine sono molto azzeccati ( geniale la figura del diavolo ).
Le scene nei saloon sono veramente deliranti nella loro energia, viene veramente voglia di metter su un locale così anche dalle nostre parti.

Bellissima anche la colonna sonora di Ry Cooder, mai sopra le righe, per non parlare della performance di Steve Vai ( che ovviamente fa anche gli assoli di Ralph Macchio ), veramente da grande asso della chitarra che sa unire gusto e virtuosismo ... farebbe esaltare anche mia nonna.

Un pò banale anche la storia che per diventare Bluesman devi :
- fare il barbone
- rubare ( macchine o soldi )
- fare una rissa
- girare con una pistola in tasca
- innamorarti della prima sbandata
- soffrire perchè lei ti lascia ( anche se la conoscevi da 3 giorni )
- fare un patto col diavolo
- vivere sostanzialmente ai limiti della legalità

... comunque alla fine si tratta di rendere omaggio al folklore e quindi va bene così.

Tutto sommato direi che un bel 7 glie lo si può dare, almeno per quel che mi riguarda. Un Bravo a Fausto per la scelta del tema.

Rock'n Roll !!!